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Marco Pelle AbunDance – “Dancetime” Stories

Marco Pelle AbunDance – “dancetime” stories

10 Conferenze ed esibizioni in esclusiva per l’Istituto Italiano di Cultura di New York

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per il programma completo della serie

 

Sesta conferenza/esibizione

3 marzo 2022 – Ore 17:30

 

 “Comincio considerando un effetto”(Maurice Ravel)

Se negli Stati Uniti i ballerini diventano coreografi, gli artisti europei non sono da meno

Maurice Bejart, ex ballerino dell’Opéra de Marseille, crea un nuovo stile di danza, quasi da regista, basato sia sull’affermazione che sull’effetto. La sua interpretazione di “Bolero” lo renderà una sensazione durante la notte e lo faràgirare il mondo.

Roland Petit, invece, ex ballerino dell’Opera di Parigi, creerà un nuovo vocabolario del balletto, sensuale ed esotico. La sua musa, Zizi Jeanmaire, passerà dal balletto al musical, senza perdere un colpo.

Video, curiosità e storie ci accompagneranno in questo periodo incredibile nel mondo della danza, gli anni ’50 e ’60

VI coreografia originale (registrata in precedenza) danzata da Luciana Paris e Jonatan Lujan

 

AbunDance è una serie di dieci conferenze (“storie di danza”!) sul viaggio e l’evoluzione del balletto. Marco Pelle ci incontrerà virtualmente a Firenze dove inizieremo un viaggio che ci porterà attraverso la Francia, la Russia, l’Europa occidentale, gli Stati Uniti e quindi di nuovo in Europa. Scopriremo insieme come la Danza, una forma d’Arte molto affascinante, sia diventata quello che è oggi. “AbunDance” vuole essere sia un viaggio che una scoperta, un’intuizione e una comprensione che la Danza è una parte vitale della società perché rappresenta il momento molto presente nel suo movimento eterno.

Ogni “Dancetime Story” si concluderà con un’opera originale che Marco Pelle ha coreografato per l’Istituto Italiano di Cultura, eseguita da Luciana Paris (ballerina solista con American Ballet Theatre) e Jonatan Lujan (ex ballerino al Ballett Zürich, Victor Ullate Ballet and Ballet Argentino de Julio Bocca).

Tutte le esibizioni sono state preregistrate presso l’Istituto e saranno trasmesse in anteprima alla fine di ogni conferenza.

MARCO PELLE

Vincitore del Premio Primi Dieci USA 2016, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri italiano, come uno dei 10 italiani più influenti negli Stati Uniti, Pelle ha iniziato la sua formazione professionale in Italia, all’età di 20 anni, un’età in cui, per molti, la carriera di ballerino professionista è già ampiamente avviata, ha proseguito a Monaco presso la “Academie de Danse Classique Princesse Grace” prima di trasferirsi a New York e “scoprire” Merce Cunningham, uno dei grandi coreografi contemporanei americani con cui studierà per diversi anni attraverso un totale di nove borse di studio per meriti. È coreografo residente del New York Theatre Ballet dal 2002. Per la compagnia, ha creato diversi lavori, spesso in collaborazione con il fratello Federico, compositore, tra cui “Solitude”, “Spaces” e “Endless Possibilities of Being”. Nel 2013, Marco Pelle collabora con la grande ballerina Alessandra Ferri nel suo spettacolo di ritorno alle scene, “The Piano Upstairs”, presentato al Festival di Spoleto, che vede in scena, con lei, l’attore americano Boyd Gaines. Come coreografo d’opera ha lavorato a lungo negli Stati Uniti e all’estero. Firma la coreografia di quattro produzioni a Pechino, al National Center of the Performing Arts, tra cui Aida, con costumi disegnati dal premio Oscar Franca Squarciapino e scenografie di Ezio Frigerio. Nel 2013 coreografa “Passage”, un cortometraggio diretto da Fabrizio Ferri, con musiche di Fabrizio Ferri, interpretato da Roberto Bolle con la partecipazione di Polina Semionova. “Passage”, che ha aperto il Festival del Cinema di Venezia, in celebrazione del 25mo anniversario di Vanity Fair, è diventato virale in internet. Nel 2015, crea “Libera!” per Luciana Paris e Sterling Baca, entrambi ballerini solisti all’American Ballet Theatre, che lo eseguiranno al Guggenheim Museum di New York. American Ballet Studio Company ha aggiunto “Libera!” al proprio repertorio. “Libera!” è il primo pezzo di Marco Pelle ad essere ballato in tre continenti da varie compagnie: America, Europa e Asia. Nel 2017, Marco Pelle ha visto il suo debutto alla regia d’opera con “Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi, diretto e coreografato per il Florida Grand Opera. Ha inoltre diretto e coreografato le opere contemporanee “Frida” e “Song from The Uproar” per il Cincinnati Opera nel 2018. La produzione di Tosca del Michigan Opera Theatre, che lo vede in veste di regia, viene definita da Opera News una delle cinque produzioni d’opera da vedere negli Stati Uniti. Il balletto breve “Carmen”, coreografato per l’American Ballet Theatre Studio Company, debutta nel 2018 alla Frick Collection di New York, prima di cominciare un tour nazionale nello stesso anno. Il 2018 vede anche il suo debutto per la tv americana con una serie di coreografie classiche all’interno della nuova serie tv di Ryan Murphy (regista e creatore di “Glee”, “American Horror Story”, “Freud”, “Mangia. Prega. Ama.”), intitolata “Pose”. “Pose” riceverà una nomination ai Golden Globes come miglior serie TV. Il 2019 vede il suo debutto come Direttore Artistico, accanto ad Alessandra Ferri, in un Galà internazionale di Danza, intitolato “The Art of The Pas De Deux”, con grandi stelle della Danza (tra cui Marcelo Gomes, Herman Cornejo e Misa Kuranaga) a fianco di Alessandra Ferri per un evento di grandi coreografie tra classico e moderno.

 

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC-NY