Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

VALERIO PICCOLO POETRY NOTES

Valerio Piccolo presenta il suo nuovo album Poetry Notes. Special guest Rick Moody.

Il concept album Poetry Notes  è un progetto che unisce la poesia e la musica. Nove tra poeti, romanzieri, e cantautori americani hanno scritto altrettante poesie per le quali Valerio Piccolo ha composto la musica trasformandole in canzoni. Un viaggio musicale che racconta e presenta – attraverso la canzone – la poesia del nord america scritta da alcune delle più autorevoli voci dei nostri tempi. Non solo poeti, ma anche scrittori e musicisti con “un debole” per lo scrivere versi. Tra i partecipanti a questo progetto  troviamo: Suzanne Vega, Jonathan Lethem, Rick Moody, Ben Greenman, Meghan O’Rourke.

Valerio Piccolo

Cantautore e chitarrista nato e cresciuto a Caserta, da più di 15 anni vive (e suona, e scrive) a Roma, ma la sua vita artistica è legata a doppio filo alla città di New York, in particolare alla folksinger Suzanne Vega, con cui vanta una solida e amichevole collaborazione. Di lui Suzanne Vega scrive nel blog del suo sito: “Mi piace molto il suo modo di scrivere canzoni. Ce n’è una che racconta di un clown imprigionato in un lavoro quotidiano ‘The clown is stuck between the desk and the chair.’ Un’ottima opening line.” In Italia ha avuto la fortuna e il piacere di collaborare, tra gli altri, con Paola Turci, con Neri Marcoré, con il chitarrista Massimo Roccaforte (suo attuale produttore artistico), con Gionata e Andrea Costa dei Quintorigo.

Rick Moody

È uno scrittore americano conosciuto per il romanzo La Tempesta di Ghiaccio (1994), cronaca della dissoluzione di due  famiglie del Connecticut durante il weekend di Thanksgiving nel 1973, libro divenuto un best-seller e che è stato anche adattato in un film con lo stesso titolo. Moody è nato a New York City. Cresciuto nel Connecticut, in varie aree comprese Darien e nuova Canaan dove ha in seguito ambientato i suoi racconti e romanzi. Si è laureato alla St. Paul’s School nel New Hampshire e alla Brown University. Ha conseguito un Master of Fine Arts dalla Columbia University nel 1986. Mentre lavora per Farrar, Straus e Giroux, scrisse il suo primo romanzo, Garden State, sui giovani cresciuti nelle zone sperdute ed industriali del nord del New Jersey, dove viveva al momento. Nella sua introduzione alla ristampa del romanzo, lo ha chiamato la cosa piu’ “spoglia” che abbia scritto. Garden State ha vinto il Pushcart Editor’s Choice Award.

Il suo libro di memorie The Black Veil (2002) ha vinto il PEN/Martha Albrand Award per la categoria. Tra i numerosi altri premi che Moody ha ricevuto:  l’Addison Metcalf Award, Paris Review Aga Khan Prize, e un Guggenheim Fellowship. Il suo lavoro è apparso su The New Yorker, Esquire, Conjunctions, Harper’s, Details, The New York Times, and Grand Street.

The Diviners è stato pubblicato nel 2005, seguito nel 2007 da Right Livelihoods, una raccolta di tre novelle pubblicata in Gran Bretagna e in Irlanda con il titolo di Omega Force. The Four Fingers of Death è stato pubblicato nel 2010. Nel 2012 ha vinto il Fernanda Pivano Award in Italia.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC NY