Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

PREMIO THE BRIDGE Incontro con i vincitori

Incontro con gli autori vincitori della sezione italiana del premio The Bridge

Nadia Terranova, Gli anni al contrario, Einaudi

Marco Belpoliti, Primo Levi di fronte e di profilo, Guanda

Ne parlano con gli autori:

Stefano Albertini e Victoria De Grazia

 

Il Premio The Bridge è ideato e promosso dalla Casa delle Letterature del Comune di Roma, con l’American Initiative for Italian Culture Foundation (AIFIC), con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma. 

Un Ponte tra le culture italiana e americana contemporane, il Premio ha una struttura speculare e ogni anno seleziona, attraverso il lavoro di qualificate giurie, una nuova opera di narrativa e una nuova opera di saggistica per ognuno dei due paesi con la finalità di promuoverne la traduzione e la pubblicazione nell’altra lingua. Mettendo, così, il pubblico dei lettori a conoscenza dei migliori libri di narrativa e saggistica recentemente pubblicati nei due paesi.

I vincitori ricevono un premio monetario, più la traduzione del libro nella lingua opposta e la pubblicazione da parte di un editore nel paese opposto.

 

Nadia Terranova è nata a Messina nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio acerbo, 2012, illustrazioni di Ofra Amit, premio Napoli, premio Laura Orvieto), dedicato alla vita dello scrittore ebreo polacco Bruno Schulz, e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015), un racconto di formazione sentimentale per preadolescenti e genitori. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, storia d’amore di due ragazzi tra il 1977 e il 1989, definito da Roberto Saviano uno dei libri del 2015 e vincitore dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa. Collabora con diverse riviste. È tradotta in Francia, Spagna, Messico, Polonia e Lituania.

 

Marco Belpoliti  è professore di Sociologia della letteratura e di Letteratura italiana presso l’Università di Bergamo. Critico e saggista, si è occupato, tra gli altri, di Calvino e Primo Levi, di cui ha curato le Opere (Einaudi, 1997). Editorialista de «La stampa» e de «L’espresso», ha studiato diversi fenomeni contemporanei, dalle tendenze della fotografia alla comunicazione della politica. Tra i suoi libri recenti: Senza vergogna (2010); Risentimento (2012); Visioni (2012); Il segreto di Goya (2013); L’età dell’estremismo (2014); Primo Levi. Di fronte e di profilo (Milano 2015).

Si laurea a Bologna nel 1978, sotto la guida di Umberto Eco, e a partire dagli anni Ottanta scrive stabilmente su quotidiani, riviste e settimanali, tra cui “La Stampa”, “L’Espresso” e “Alias”, supplemento del “manifesto”. Con Stefano Chiodi è fondatore e direttore del progetto editoriale “Doppiozero”, nato online e divenuto un punto di riferimento nel dibattito culturale italiano. Per Marcos y Marcos co-dirige “Riga”, una collana di arte, filosofia, scienza e letteratura fondata insieme a Elio Grazioli, dove ha pubblicato, tra i tanti, volumi monografici dedicati ad Alberto Giacometti, Primo Levi, Italo Calvino e Alberto Arbasino. I suoi interessi di ricerca sono orientati verso la letteratura italiana, la semiotica e le arti visive.

 

 

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC