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Italian Types Lecture and Panel Discussion

L’Istituto Italiano di Cultura di New York e l’ Herb Lubalin Study Center of Design and Typography at Cooper Union sono lieti di presentare una conferenza e un panel in occasione della mostra Italian Types: Graphic Designers from Italy in America. I partecipanti al panel includono i curatori della mostra e i collaboratori alla pubblicazione: Patricia Belen, Alessandro Colizzi, Greg D’Onofrio, Melania Gazzotti e Alexander Tochilovsky. Introduzione di Giorgio Van Straten, Direttore dell’ IIC.

Le influenze italiane sulla cultura americana sono di vasta portata e ben documentate. Tuttavia, ad eccezione di alcune figure chiave ricordate nella storia del graphic design italiano ed americano, il lavoro dei grafici italiani negli Stati Uniti non è abbastanza noto. Dal trasferimento di Fortunato Depero a New York nel 1928 alle opere di Unimark International degli anni ’60 e ’70, molti grafici italiani vivevano e pubblicavano importanti lavori negli Stati Uniti. I sedici designer presenti (italiani e alcuni italiani “adottati”) hanno contribuito al graphic design iin USA sia prima che dopo la seconda guerra mondiale, dal 1928 al 1980 circa. Con oltre settanta opere originali, la mostra intende porre maggiore attenzione su questa prolifica rete di collaboratori che, con le loro realizzazioni uniche, hanno avuto un ruolo significativo nel rendere coalescente la grafica moderna in America. A cura di Patricia Belen, Greg D’Onofrio e Melania Gazzotti. La mostra è aperta dal 21 marzo al 2 maggio 2019, all’Istituto Italiano di Cultura di New York.

 

Relatori:

Patricia Belen – educatrice, co-fondatrice di Display, Graphic Design Collection e designer presso Kind Company, un ufficio di design di New York. Ha curato mostre sul design grafico moderno di metà secolo al Fordham College, al Pratt Institute, alla Northeastern University e al Torino Graphic Days Festival. Dal 2014, Patricia insegna corsi di graphic design e web design alla Fordham University dove è artista-residente.

 

Alessandro Colizzi – professore all’École de design di UQAM a Montreal, dove insegna storia del design grafico, tipografia e type design. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Leida, un Master in Type Design presso la Koninklijke Academie van Beeldende Kunsten dell’Aia, un diploma post-laurea dell’Atelier National de Recherche Typographique e un MLitt in letteratura inglese presso l’Università di Roma La Sapienza. La sua ricerca verte soprattuto sulla storia del design grafico, sulla tipografia, sulla progettazione del tipo, e sulla progettazione dell’informazione. Pubblica regolarmente su periodici di design e riviste accademiche e ha tradotto opere di design dall’inglese, olandese e francese. È membro dell’Associazione Typographique Internationale, International Society of Typographic Designers, Design Research Society e AIAP (Associazione italiana di graphic designer).

 

Greg D’Onofrio – designer, educatore e co-fondatore di Display, Graphic Design Collection. Greg ha curato, tenuto conferenze e scritto saggi sulla storia del design grafico americano ed italiano del dopoguerra, tra cui: Morton e Millie Goldsholl, Pirelli Publicity 1955-67, The American Revolution Simbolo bicentenario, Elaine Lustig Cohen, The US Department of Labor’s Graphic Standards Manual e Lester Beall’s Connecticut General Identity Program. Greg insegna storia del design grafico alla School of Visual Arts e Cooper Union a New York City. È co-autore di The Moderns: Midcentury American Graphic Design (Abrams, 2017).

 

Melania Gazzotti – curatrice freelance e storica dell’arte, specializzata in avanguardie europee. Per diversi anni (2004-2010) ha lavorato per il MART, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Nel 2013 è stata premiata dalla Fondazione Guggenheim con la borsa di studio internazionale Hilla Rebay, che le ha dato l’opportunità di lavorare per il Solomon R. Guggenheim Museum, New York, il Guggenheim Museum, Bilbao e la Collezione Peggy Guggenheim, a Venezia. Nel 2015 ha lavorato per il Center for Italian Modern Art (CIMA) di New York e nel 2016 è stata premiata dalla Yale University con la Beinecke Library Visiting Postdoctoral Scholar Fellowships. Negli ultimi anni ha curato diverse mostre su libri e riviste d’artista ed illustratori italiani. Attualmente collabora con l’Istituto Italiano di Cultura a New York.

 

Alexander Tochilovsky – graphic designer, tipografo, curatore e insegnante. Ha conseguito un BFA presso la Cooper Union e un diploma di specializzazione alla Cranbrook Academy of Art. Alexander è attualmente il curatore del Centro di studi e tipografia Herb Lubalin. Nel 2009 ha co-curato la mostra “Lubalin Now,” con Mike Essl, e dal 2010 ha curato numerose mostre, tra cui “Appetite”, “Pharma”, “Immagine dello studio”, “Trenta”, “Swiss Style Now “E” We Dissent. “Insegna tipografia e design alla Cooper Union School of Art, dove è professore associato. Insegna anche storia del design del carattere tipografico a Type @ Cooper, il programma di certificazione post-laurea che ha co-fondato nel 2010.

 

Ingresso libero. Per registrarsi cliccare QUI

 

 

 

  • Organizzato da: Herb Lubalin Study Center at Cooper Union
  • In collaborazione con: IIC