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Constancia. Donne e potere nell’Impero mediterraneo di Federico II

Constancia. Donne e potere nell’Impero mediterraneo di Federico II

Una mostra affascinante dedicata alle Donne dell’Impero Mediterraneo di Federico II

Estesa fino al 28 aprile, 2022

 

Istituto Italiano di Cultura di New York

686 Park Avenue 

dal lunedì al venerdì ore 10:00 -16:00

 

Guida della Mostra  

 

 Presidenti del Comitato scientifico:

Maria Concetta Di Natale, Fabio Finotti, Pierfrancesco Palazzotto, Giovanni Travagliato

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Una splendida mostra, dedicata al rapporto tra donne e potere, e a quello tra l’area italo-europea e lo spazio Mediterraneo, rappresentato dal mondo di Federico II e Costanza d’Aragona, si apre all’Istituto Italiano di Cultura di New York, nel giorno della Festa della Donna. 

«Sono orgoglioso di portare Palermo e la Sicilia a New York – dichiara Fabio Finotti, direttore dell’IIC – La civiltà di Federico II è straordinaria, ed ha un rilievo fondamentale nello sviluppo della nostra storia non solo politica ma culturale. Non dimentichiamo infatti che l’Italia si è fatta prima con la lingua e la poesia che con le armi, e Dante nel De Vulgari Eloquentia mette i poeti siciliani della corte di Federico II alle origini stesse della lirica “italiana”. Centrale nel progetto è anche la valorizzazione della civiltà mediterranea, non solo per la nostra storia ma per il nostro futuro. E in primo luogo la mostra richiama al rapporto tra donne e potere che va certamente affrontato in modo nuovo. L’iniziativa non vuole essere un punto d’arrivo, ma la prima tappa di un lungo viaggio che continuerà nei prossimi mesi». Fabio Finotti 

 

Dalla Sicilia, arriva in esclusiva una preziosa e variegata raccolta di beni custoditi nelle Cattedrali e nelle collezioni diocesane di Palermo e di Monreale, nella Biblioteca comunale e nella Cappella Palatina, nel Museo archeologico Salinas e nella Galleria di Palazzo Abatellis di Palermo, ed altri facenti parte delle collezioni dell’Assemblea Regionale Siciliana e di collezioni private.
Da notare che sarà esposto al pubblico per la prima volta, dopo essere rimasto per decenni in cassaforte, il quarzo taglio cabochon che adornava la fibula del mantello con cui Federico II venne deposto nel sarcofago di porfido rosso nel 1251,  nella Cattedrale di Palermo.

Realizzata con rigore filologico da Maria Concetta Di Natale, Pierfrancesco Palazzotto e Giovanni Travagliato dell’Università di Palermo, attraverso gli straordinari reperti, alcuni dei quali mai fino ad ora prestati dalle sedi che li conservano, la mostra racconta anche la storia di quattro potenti donne vissute tra il XII e il XIV secolo, tutte legate a Federico II e tutte battezzate con il nome di Costanza: madre, moglie, figlia e nipote dell’imperatore. Costanza d’Altavilla, regina e imperatrice (1154-1198), madre di Federico II; della prima moglie dello “Stupor mundi” (“Meraviglia del mondo”), l’imperatrice Costanza d’Aragona (1184 c.-1222), di cui quest’anno cade l’800° anniversario della morte e di cui saranno esposti gli anelli funebri; dell’imperatrice Costanza (1231c.-1307 /13) figlia naturale di Federico II e Bianca Lancia e sposa bambina di Giovanni III Ducas Vatatzes, imperatore d’Oriente a Nicea; e della regina Costanza (1249-1300), figlia di Manfredi, altro figlio naturale di Federico II.

Fruibile anche online su stanzeitaliane.it, la mostra sarà arricchita da un ciclo di video-lezioni dedicate alla civiltà federiciana nella duplice prospettiva della presenza femminile e del mondo mediterraneo, curate da Francesco Somaini, coordinatore del nuovo Centro Studi Medievali dell’Università del Salento.

 

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  • Organizzato da: IIC-NY