Ogni anno mezzo milione di studenti frequentano corsi di lingua italiana fuori dall’Italia, in tutti i paesi del mondo. Perché lo fanno?
L’Italiano è una lingua di cultura. Conoscerla significa avere accesso a un patrimonio letterario di fondamentale importanza per la storia globale, conquistando la possibilità di comprendere una tradizione cha va da Dante a Galileo, dalla Commedia dell’arte al
cinema contemporaneo, dall’opera al design.
L’Italiano è una lingua di studio. Sono molti gli studenti che ogni anno decidono di frequentare le nostre Scuole, le nostre Università, le nostre Accademie, le nostre biblioteche. Cliccare sui seguenti link per vedere opportunita’ di Corsi e Master, Borse di Studio e Borse dell’Istituto.
L’Italiano è una lingua di lavoro. Manager, investitori, tecnici, maestranze, lavoratori entrano in contatto con il mondo industriale, artigianale e dei servizi italiano che varca le frontiere del nostro paese.
A chi volesse approfondire la conoscenza della civiltà italiana, l’Istituto darà inoltre le indicazioni per immergersi nelle diverse lingue che hanno affiancato quella comune e nazionale, facendo dell’Italia il luogo di una straordinaria ricchezza polifonica: dal latino (usato poeticamente fino all’epoca contemporanea), ai cosiddetti “dialetti”, che non sono solo lingue di comunicazione locale ma lingue d’arte, ricche di una millenaria storia letteraria e culturale. E non bisognerà dimenticare tutte le altre lingue nazionali – dal greco, all’albanese, al catalano, al tedesco – che sono parlate in varie parti del territorio italiano e contribuiscono alla sua incantevole e complessa varietà.