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EVENTO SOLD OUT- Riapre la Frick Collection. Nuova luce (soprattutto) sull’arte italiana in collezione

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Riapre la Frick Collection
Nuova luce (soprattutto)
sull’arte italiana in collezione

 

Una conversazione con

Giulio Dalvit

Associate Curator, The Frick Collection

 

 

 

Nel presentare la riorganizzazione della celebre casa-museo sulla 70esima Strada, che riaprirà al pubblico la prossima settimana (17 aprile), questo incontro si concentrerà in particolare sull’arte italiana presente nella collezione. Il nuovo allestimento all’interno della villa Frick consente accostamenti inaspettati e nuove prospettive, incoraggiando i visitatori a osservare ancora e più a lungo.

Ma come sono state scelte queste opere e quali storie rimangono inesplorate? I dettagliati diari di viaggio di Helen Clay Frick in Italia offrono indizi stimolanti, documentando l’occhio e l’istinto dietro le acquisizioni di alcune delle opere più celebri della collezione. È soprattutto grazie a lei, piuttosto che a suo padre, che la collezione Frick si pone come una delle più squisite raccolte di arte italiana negli Stati Uniti.

 

 

 

Immagine: Piero della Francesca (ca. 1411/13–1492), Saint John the Evangelist, 1454–69, Oil and tempera with traces of gold on poplar panel; The Frick Collection, New York.

  • Organizzato da: IIC-NY
  • In collaborazione con: Frick Collection