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inVisibili. Le pioniere del cinema

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inVisibili. Le pioniere del cinema

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VISITABILE FINO AL 30 GENNAIO 2026

 

Quando il cinema muoveva i suoi primi passi, le donne erano già lì, a plasmarne il percorso, e non solo come spettatrici, ma come protagoniste – sia davanti che dietro la macchina da presa – in film che tutti acclamavano nelle sale.

Il cinema delle origini non faceva distinzioni: partiva con le donne, e lo stesso valeva per il cinema muto. Anzi, in molti paesi occidentali – Italia, Francia, Stati Uniti – il cinema muto vide la più forte presenza femminile nell’industria cinematografica.

Sebbene per decenni il mondo audiovisivo sia stato prevalentemente dominato dal punto di vista maschile, all’alba del XX secolo le donne si cimentarono in ogni tipo di lavoro, dimostrando le proprie capacità non solo come interpreti, ma anche in ruoli tecnici, creativi e di leadership.

Esaminando fonti e materiali trascurati o non completamente esaminati per anni, uno spesso strato di polvere e silenzio che si era depositato su queste prime registe sta lentamente scomparendo. Vengono ritrovati film perduti (a volte anche solo brevi spezzoni), insieme a sceneggiature, vecchie riviste e documenti conservati in archivi cinematografici, registri pubblici o persino dagli eredi.

Riscoprire questo materiale può aprire nuove entusiasmanti strade per comprendere e apprezzare il contributo della creatività femminile agli albori del cinema. Si tratta anche di restituire dignità alle donne che hanno contribuito alla creazione e allo sviluppo della Settima Arte, ricomponendo le loro storie di vita, rendendole in sostanza di nuovo invisibili.

L’obiettivo di questa mostra, che copre un arco temporale che va dai primi del Novecento ai primi anni Quaranta, è quello di far riscoprire opere incredibilmente moderne che hanno visto protagoniste figure femminili emancipate, anticonformiste e straordinariamente moderne.

Diciassette “pioniere” vengono quindi esposte in ordine cronologico professionale, a partire da Elvira Notari, la prima grande regista italiana di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita, per finire con la doppiatrice Rosetta Calavetta.

  • Organizzato da: ICI-NY
  • In collaborazione con: Ministero della Cultura - Archivio Luce e Cinecittà