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“Conservare il futuro”, a cura di Chiara Bertola – Presentazione libro

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Conservare il futuro
a cura di Chiara Bertola

un programma, un metodo di lavoro, un libro
25 anni di cura dell’arte contemporanea alla
Fondazione Querini Stampalia di Venezia, 1997-2022
In italiano e in inglese, edito da bruno, Venezia (marzo 2023)

 

Presentazione del volume con l’autrice

 

Conservare il futuro è il libro di recente pubblicazione che testimonia 25 anni di cura dell’arte contemporanea (1997-2022) nello stesso luogo: la Fondazione Querini Stampalia. 25 anni: un lungo tempo in cui la curatrice Chiara Bertola ha potuto osservare le metamorfosi e le rinascite di questo antico palazzo che, grazie alle differenti visioni degli artisti proiettate nei suoi spazi, l’hanno reso ogni volta molti luoghi.

Conservare il futuro è un programma e un metodo di lavoro. Il suo fondamento è la relazione con il tempo, con il passato e la storia, perché in ogni progetto il luogo storico diventa un soggetto che chiede di essere visto, riconosciuto, ascoltato e poi aperto al dialogo con il presente. Chiara Bertola racconta il luogo e l’opera in un testo unico che ripercorre le mostre site specific dal 1997 al 2022, gli interrogativi, i pensieri e le scoperte fatte insieme agli artisti, vivendo con loro il processo ideativo, e definisce una linea curatoriale fuori dai confini canonici o consolidati, incentrata sui concetti di ‘precarietà’ e ‘instabilità’. Gli artisti fanno da traghettatori, svelano fratture, inventano connessioni, mostrano qualcosa che rischiava di andare perduto o di non essere più visto.

Il libro presenta testi di Chiara Bertola, Boris Groys e Marta Savaris, un ampio apparato fotografico e approfondimenti relativi a ciascuna delle mostre site specific che hanno visto coinvolti in venticinque anni 30 artisti: Joseph Kosuth, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Caccavale, Lothar Baumgarten, Mauro Sambo, Ilya & Emilia Kabakov, Giulio Paolini, Margarita Andreu, Elisabetta Di Maggio, Remo Salvadori, Kiki Smith, Georges Adéagbo, Stefano Arienti, Maria Morganti, Mariateresa Sartori, Mona Hatoum, Anita Sieff, Marisa Merz, Qiu Zhijie, Haris Epaminonda, Jimmie Durham, Giovanni Anselmo, Roman Opałka, Danh Vō, Isamu Noguchi, Park Seo-Bo.

Per il Fondo Luigi Ghirri: Yona Friedman/Jean-Baptiste Decavèle, Paolo Icaro, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale.

Il progetto editoriale è promosso da Fondazione Querini Stampalia (Venezia) in collaborazione con CCC OD Centre de Création Contemporaine Olivier Debré (Tours) e ifa Institut für Auslandsbeziehungen (Berlino) e realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

La Fondazione Querini Stampalia è una realtà culturale unica a Venezia. Nel cuore della città un antico e nobile Palazzo conserva preziose collezioni storiche e opere di grandi architetti contemporanei. Antico e moderno, passato e presente continuamente messi in relazione: nella casa museo del Settecento, nella ricca biblioteca, negli spazi ridisegnati da Carlo Scarpa e Mario Botta, ma anche da Valeriano Pastor e Michele De Lucchi. Molteplici sono gli echi della storia reinterpretati alla luce della contemporaneità. È la missione della Querini Stampalia: conservare il futuro! E ‘Conservare il futuro’ è il programma pluriennale di arte contemporanea della Fondazione, ideato e curato da Chiara Bertola. Da venticinque anni il progetto vede artisti chiamati a confrontarsi e a dialogare con gli ambienti e le collezioni d’arte della Fondazione, traendone ispirazione per nuove espressioni nel segno di una vitale sperimentazione. Nella convinzione che lo sguardo degli artisti più interessanti e sensibili possa aiutare non solo a capire il tempo in cui viviamo, ma anche a vedere in modo diverso il nostro passato, viene chiesto loro di confrontarsi con questa condizione di relatività, realizzando progetti site specific.

Chiara Bertola è nata a Torino nel 1961. Vive e lavora a Venezia. È curatrice del progetto di arte contemporanea ‘Conservare il futuro’ alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia dal 1997 ad oggi. Dal 2014 è socia fondatrice della Venice Gardens Foundation di Venezia. Ideatrice e curatrice del Premio Furla per giovani artisti italiani dal 2000 al 2015. Direttrice artistica dell’Hangar Bicocca di Milano dal 2009 al 2012. Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dal 1996 al 1998. Ha co-curato il Padiglione Venezia alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (2007) e tra i curatori della XV Quadriennale di Roma (2008). Ha curato diverse mostre in Italia e all’estero tra cui quelle di Roman Opałka (Milano e Venezia, 2019), Mariateresa Sartori (2019), Paolo Icaro (2018), Giovanni Anselmo (2017), Elisabetta Di Maggio (2017), Jimmie Durham (2015), Haris Epaminonda (2014), Qiu Zhijie (2013), Gianikian-Ricci Lucchi (2012), Christian Boltansky (2011), Hans Peter Feldmann (2012), Ilya&Emilia Kabakov (1989, 2003, 2012), Surasi Kusolwong (2011), Michelangelo Pistoletto (2013, 2000), Marisa Merz (2011), Mona Hatoum (2009, 2014, 2015), Georges Adéagbo (2008, 2009), Remo Salvadori (2006), Kiki Smith (2005), Boris Mikhailov (2001), Giulio Paolini (2001), Lothar Baumgarten (2001), Joseph Kosuth (2000).
Ha pubblicato con Mondadori/Electa il libro sulla figura del curatore ‘Curare l’arte’ (2008); con Corraini il libro del progetto espositivo all’Hangar Bicocca ‘Terre vulnerabili – a growing exhibition’ (2011); il libro ‘Camminare lungo la cura dell’arte’.

 

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