
Pound’s silence
Alain Elkann
in conversazione con
Anthony Tamburri,
Dean of the John D. Calandra Institute of Queens College, CUNY
Modera
Claudio Pagliara,
Direttore Istituto Italiano di Cultura di New York
Alain Elkann è giornalista e scrittore italiano. Collabora a “La Stampa”, “A”, “Nuovi Argomenti”, “Shalom”, “Panta”.
Morli è uno scrittore prigioniero di un’ossessione: capire in che cosa consiste il genio. La domanda lo sfida, lo spinge ad approfondire la vita e le opere di grandi artisti. Infine quest’ossessione sembra concentrarsi su un solo nome: Ezra Pound, un uomo che a tutt’oggi rappresenta un enigma: poeta americano tra i più visionari e originali del Novecento, avanguardista dalla solida formazione classica, economista, traduttore di Confucio, amico, editor e consigliere di Yeats, Joyce, Eliot, Hemingway. Ma anche fascista, antisemita, agitatore politico recluso dal 1945 al 1958 nella sezione criminale del St. Elizabeths Hospital di Washington con l’accusa di tradimento. È possibile comprendere e conciliare queste anime contraddittorie? Facendosi guidare dai Cantos e da altre opere di Pound, Morli cerca di ricomporre il mosaico di una personalità prismatica che non si lascia circoscrivere dalle categorie a cui ricorriamo abitualmente, e parte alla ricerca di chi lo ha conosciuto o anche solo incontrato. Inizia così a intessere un dialogo immaginario con il poeta dove trovano posto i luoghi e le donne che ha amato soprattutto nell’ultima parte della sua vita, quando si chiude nel silenzio e percorre le calli di Venezia diventando un’icona insondabile. Ma più Morli cerca di avvicinarsi al mistero di Pound, più lui sfugge alla domanda: si può condannare l’artista e assolvere la sua arte?
Dopo l’evento l’Autore sarà disponibile per firmare copie del libro
Le copie saranno in vendita | $15 (solo contanti)
Pound’s silence
Alain Elkann (autore)
Alastair McEwen (traduzione)
Casa Editrice: Bordighera Press
Prenotazione non più disponibile