Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

MENTE E MOTIVAZIONE NELL’APPRENDIMENTO DELL’ ITALIANO

Cosa succede nella mente quando uno straniero impara l’italiano

Conferenza

Introduzione di: Anthony J. Tamburry, Preside del Calandra Institute, Queens College, CUNY.
In questa conferenza il Prof. Balboni si occupa di un tema che, sebbene faccia parte della neurolinguistica, viene in questo caso esaminato dal punto di vista dell’insegnante. Gli insegnanti hanno il compito di aiutare gli studenti ad imparare l’italiano, quindi a: ricordare i vocaboli, imparare la grammatica, modi di dire e modelli culturali. Conoscere come funzionano il cervello e la mente all’atto di imparare una lingua straniera diventa quindi di fondamentale importanza allo scopo di insegnare correttamente, affinche’ avvenga l’apprendimento.
La seconda parte della conferenza esamina l’assunto che per funzionare sia la mente che il cervello hanno bisogno di forza e questa forza la si ricava dalla motivazione. Nel caso dell’italiano una motivazione emotiva piu’ che strumentale puo’ essere la chiave.

Paolo Ernesto Balboni è un linguista italiano, docente universitario, studioso di glottodidattica, autore di importanti saggi per la didattica delle lingue straniere e di manuali di italiano. Attualmente è Direttore del Centro ITALS Università Ca’ Foscari di Venezia, Presidente del Centro linguistico di Ateneo della stessa università e Direttore del Centro di Didattica delle Lingue di Ca’ Foscari.