Concerto di
Stefano Maurizi, piano
In memoria di MOKU
Organizzato in collaborazione con AP Space
Stefano Maurizi, pianista jazz di fama internazionale di origini fiorentine, attribuisce il suo amore per la musica al nonno libanese, studioso e amante della musica. Con una prima educazione al pianoforte classico, la curiosità musicale di Stefano ha aperto le porte al suo interesse per il jazz contemporaneo. A 16 anni inizia a studiare con Luca Flores, considerato il più innovativo tra i pianisti jazz italiani che ha collaborato, tra gli altri, con artisti del calibro di Chet Baker. Successivamente Maurizi ha studiato composizione presso la scuola di musica di Fiesole, famosa in tutto il mondo, dove ha incontrato Ennio Morricone in un corso di perfezionamento studiando la composizione della musica per i film. Questo corso è stato fondamentale per lo sviluppo di Maurizio poiché ha portato all’esplorazione della musica in relazione all’immagine in movimento.
Ha al suo attivo quattro album come leader
– Nostalgie de l’Avenir (Egea 2012)
– Native Colors (Artesuono 2018)
– Dialogues (Enja Records 2021)
– Migration Routes (Challenge Records 2023)
MOKU ‘KWANGMO KU’
MOKU, Kwangmo Ku, pittore astratto sudcoreano riconosciuto a livello internazionale, scomparso all’età di 60 anni nel 2022. Ha iniziato il suo percorso artistico all’età di 50 anni e ha rapidamente ottenuto riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale, esponendo in molte gallerie europee.
“Ogni essere in questo momento è prezioso e bello. Tuttavia, tutti scompariranno”.
– MOKU
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