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“The Journey of Phil Trajetta” – Presentazione libro

Sciannameo cover

“The Journey of Phil Trajetta”

Presentazione libro con l’Autore

Prof. Franco Sciannameo

CFA Distinguished Scholar & Teaching Professor of Music, Carnegie Mellon University
Pittsburgh, Pennsylvania

 

e con la gentile partecipazione di

Diana Castelnuovo-Tedesco 
nipote del celebre compositore Mario Castelnuovo-Tedesco,
direttrice degli Archivi del musicista.

 

Questa nuova monografia sintetizza e contestualizza i dettagli che circondano la vita e l’opera di Filippo (Phil) Trajetta (Venezia, 1776 – Filadelfia, 1854), figlio del celebre compositore d’opera Tommaso Trajetta (spesso scritto Traetta).  Il volume è stato progettato per richiamare l’attenzione di musicologi e professionisti su un maestro trascurato che ha valorosamente contribuito allo sviluppo della musica in America in un momento cruciale della storia del Paese: il periodo tra gli anni americani post-Rivoluzione e la soglia della Guerra Civile.

La quantità di letteratura scritta sulla musica nell’America prebellica è ampia e accurata; tuttavia, il nome e le attività di Trajetta ricevono a malapena una menzione superficiale. Phil Trajetta, patriota, musicista e immigrato merita di meglio. Il suo viaggio letterale ed esistenziale da prigioniero politico a Napoli durante la caduta della breve Repubblica Napoletana a libero cittadino americano, la dice lunga sul suo status di uno tra i pochissimi musicisti europei professionisti pienamente accreditati ad affermarsi su questa sponda dell’Atlantico.

In America, Trajetta creò, o fu determinante nella creazione, di tre importanti scuole di musica: i Conservatori americani di Boston (1801), New York (1820) e Filadelfia (1828). Il Conservatorio americano di Filadelfia, che ha tenuto le sue porte aperte per oltre 20 anni, è diventato la “ragion d’essere” definitiva di Phil Trajetta. Lì, come direttore dell’orchestra e del coro del Conservatorio che comprendeva studenti, amici e professionisti, Trajetta produsse le sue principali composizioni orchestrali/corali e scrisse trattati pedagogici fondamentali.

 

Franco Sciannameo, violinista, musicologo e storico della cultura ha studiato a Roma presso l’AccademiaConservatorio di Musica “Santa Cecilia”, l’Accademia Chigiana di Siena e successivamente l’ Università di Hartford e Università di Pittsburgh. Sciannameo scrive e tiene conferenze sulla musica contemporanea e il suo rapporto con la politica, il cinema e le arti.

I suoi libri includono La trilogia del Padrino di Nino Rota (Lanham: Rowman & Littlefield, 2010); La musica come sogno: saggi su Giacinto Scelsi, a cura di Alessandra Carlotta Pellegrini (Lanham: Rowman & Littlefield, 2013); Sperimentare il concerto per violino: A Listener’s Companion (Lanham: Rowman & Littlefield, 2016); Modelli migratori dei musicisti: le coste adriatiche (New York: Routledge, 2018); Riflessioni sulla musica di Ennio Morricone: fama e eredità (Lanham: Lexington Books, 2020); Gli scritti estetici di Giacinto Scelsi a cura di Alessandra Carlotta Pellegrini (Lanham: Rowman & Littlefield, 2023); Musica da film italiana, anni ’50-’70: tra tradizione, innovazione e internazionalizzazione, a cura di Franco Sciannameo (Turnhout: Brepols, 2023).

 

 

 

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