Marionette Compagnia Carlo Colla
La famiglia Colla comincia la propria attività professionale dopo il 1815 e, nel 1861 alla morte del primo marionettista della famiglia, nasce la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli. Sin da allora il repertorio della Compagnia risente fortemente degli influssi culturali ed artistici del tempo, e, ovviamente, le opere Verdiane si adattano benissimo al carattere popolare del linguaggio marionettistico. Nei 150 anni successivi il rapporto fra le marionette della Carlo Colla e Figli e Verdi si intensifica, incidendo fortemente anche su tutto il repertorio e, specialmente, sul modo di affrontare le messe in scena. Oggi la Carlo Colla e Figli rappresenta sempre più spesso nel mondo le opere verdiane, quali Aida, Il trovatore, Nabucco, La battaglia di Legnano and Attila, che diventano una sorta di biglietto da visita non solo della Compagnia ma di tutta la cultura teatrale italiana. La marionetta che è stata il Mass Media dell’Ottocento, è diventata, ai giorni nostri, uno degli strumenti più interessanti al fine di diffondere non più le notizie, ma la cultura teatrale italiana in tutto il mondo. Il linguaggio della marionetta è semplice, arriva direttamente al cuore e all’animo della gente, senza distinzione di cultura, istruzione o età. La marionette rappresentano, attraverso le metafore, il comportamento dell’uomo ed i suoi sentimenti, ieri come oggi. Ecco perché la marionette sono apprezzate in tutto il mondo e, specialmente, sono comprese da tutti. Le marionette della Carlo Colla e Figli sono un modo per avvicinare i giovani all’opera lirica ed il repertorio verdiano ben si adatta a questo scopo, contribuendo a formare il pubblico del futuro. La serata all’Istituto Italiano di Cultura di New York, vuole rendere omaggio a Verdi, nel bicentenario della nascita, attraverso la visione di alcuni estratti video di opere verdiane del repertorio della Compagnia, insieme ad alcune arie eseguite con le marionette dal vivo mosse a fili corti.