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Compagnia Zappalà Danza – Performative Speech: studio sul Fauno

Zappala

Compagnia Zappalà Danza

Performative Speech: studio sul Fauno


Due spettacoli: 3 e 4 dicembre

 

Idea e coreografia Roberto Zappalà

Musiche Claude Debussy ‘Prélude à l’Après-midi d’un faune’ (per piano solo, esecuzione di Leonardo Zunica)

Danza e collaborazione Filippo Domini

Speech Roberto Zappalà

Testi a cura di Nello Calabrò

Una produzione Scenario Pubblico /Compagnia Zappalà Danza – Centro di Rilevante Interesse nazionale in coproduzione con MILANoLTRE Festival

in collaborazione con FU ME Festival Cesena e Cilentart Fest

con il sostegno di MiC Ministero della Cultura e Regione Sicilia Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo

 

Questo momento di ricerca fa parte di un più ampio progetto che ha visto la sua conclusione nel maggio 2024 con la messa in scena di un unico disegno creativo (Trilogia dell’estasi) che ha accostato l’Après-midi d’un faune al Boléro di Ravel e al Sacre du Printemps di Stravinskij.

Un “preludio” nel senso più profondo del termine, che raddoppia gli intenti di Mallarmé e Debussy, i quali – tra versi e musica – hanno raccontato per primi il celebre pomeriggio della creatura mitologica, sospeso tra l’impeto del desiderio e una sensualità soffusa.

Così come il racconto del poema di Mallarmé passa dal sonno al ricordo, in un “luogo mentale” dove realtà, sogno e desiderio si confondono, allo stesso modo lo spazio dove accade la danza – il mondo interiore del fauno – è un mondo altro dove esclusione, corteggiamento e erotismo trovano il proprio spazio espressivo.

 

Compagnia di punta del panorama italiano, da oltre 32 anni portatrice del pensiero artistico di Roberto Zappalà, si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico del coreografo, del suo drammaturgo di riferimento nello Calabrò e dei danzatori che negli anni hanno permesso la realizzazione di oltre 80 produzioni prevalentemente a serata intera, ospitate in tutto il mondo da teatri e festival di rilievo internazionale. Caratteristica delle creazioni è  anche  un  rigoroso  lavoro  sul  linguaggio  che  nel  tempo è  stato  costruito,  denominato  MoDem.
Numerosi i premi ricevuti, tra questi il Premio Danza&Danza per “A.semu tutti devoti  tutti?” e “LA NONA” e il Premio Hystrio (corpo a corpo) e il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro a Roberto Zappalà.

Dal 2002 la Compagnia Zappalà Danza è residente a Catania presso Scenario Pubblico, una struttura che ha consentito alla compagnia e al coreografo di ampliare e approfondire  il  lavoro  di  ricerca  coreografica e di radicarsi  sul  territorio con attività di produzione, promozione, ospitalità, residenze, formazione e una programmazione ricca e articolata. Nel 2015 Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza viene riconosciuto dal MiC Centro Nazionale di Produzione della Danza, e nel 2022 ottiene un ulteriore upgrade con il riconoscimento di Centro di Rilevante Interesse Nazionale.

 

ROBERTO ZAPPALA’

Da 32 anni Roberto Zappalà racconta un sud vivo e vibrante «con tenacia, lucidità, visione e continua voglia di andare avanti, di perfezionare la sua poetica, di dare una casa alle sue idee di danza, naturalmente umanista e filosofica» (delteatro.it). Alcune caratteristiche delle sue creazioni: il personale racconto della sua terra, la Sicilia, un rigoroso lavoro sul suo linguaggio coreografico denominato MoDem, e la ricerca sulla fragilità dei corpi, il tutto caratterizzato da un’intensa linea poetica e da un profondo dialogo con l’”umano”. Nel 1990 il coreografo fonda la Compagnia Zappalà Danza, per la quale realizza oltre 80 creazioni, ospitate nei diversi continenti da teatri e festival di rilievo internazionale. Ha anche collaborato con altre compagnie quali Balletto di Toscana, Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Norrdans, ArtEZ Arnhem,  Goteborg Ballet, Theater am Gaertnerplatz di Monaco e altri. Nel 2011 realizza le coreografie della cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma, nel 2016 cura il progetto Parata Urbana per il Défilée della Biennale di Lione. Ha collaborato con registi d’opera e  artisti del panorama internazionale tra questi Daniele Abbado, Alfio Antico, Luca Ballerini, Puccio Castrogiovanni, Giorgio Barberio Corsetti, Paolo Fresu, Giovanni Sollima, Vincenzo Pirrotta, Federico Tiezzi, Gianluigi Trovesi. Fabio Vacchi.

Con Christian Graupner (Humatic, Berlino) ha realizzato l’installazione audio-video interattiva “MindBox”, secondo premio al Guthman Musical Instrument Competition (Atlanta/USA 2011). La Malcor D’ ha pubblicato il suo libro Omnia Corpora sulla metodologia del suo lavoro. Zappalà è anche responsabile del recupero e ideazione di Scenario Pubblico a Catania, aperto nel 2002, raro esempio in Italia di centro coreografico europeo, oggi Centro di Rilevante Interesse Nazionale riconosciuto dal Ministero della Cultura.

Tra I premi ricevuti, il Premio Danza&Danza per le sue creazioni “A.semu tutti devoti  tutti?” (2009) e “LA NONA” (2015), il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro (2013), il Premio Danzuso (2019) e nel 2022 il Premio Hystrio – corpo a corpo.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC-NY