L’Istituto è lieto di ospitare,
in conversazione con
Fabio Finotti, Direttore IIC-NY,
il prof.
Lawrence Venuti
per la presentazione del volume
The Stronghold,
sua recente traduzione de
“Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati
RSVP a iicny.rsvp@gmail.com
Indicando “The Stronghold”
Pubblicato nel 1940, il romanzo di Dino Buzzati Il deserto dei Tartari divenne rapidamente un classico modernista che da allora è stato tradotto in quaranta lingue. È stato interpretato principalmente come una favola esistenzialista, un’allegoria dell’assurdità della vita umana, dando adito ad una serie di letture provocatorie che includono una critica al regime fascista italiano. La versione inglese di Stuart Hood, The Tartar Steppe, è in stampa quasi ininterrottamente dalla sua pubblicazione nel 1952, quando il romanzo di Buzzati venne percepito come un riflesso dello stallo ideologico della Guerra Fredda. La recente traduzione di Lawrence Venuti, The Stronghold, ritorna al titolo originale di Buzzati (La Fortezza) nel tentativo di fornirne una nuova interpretazione, alla luce dei nostri tempi difficili. Il professore sarà in conversazione con Fabio Finotti (Direttore IIC New York) per discutere del perenne interesse suscitato dall’opera più famosa di Buzzati, nonché delle problematiche che essa presenta al traduttore.
Lawrence Venuti, professore emerito di inglese alla Temple University, è traduttore dall’italiano, dal francese e dal catalano, nonché teorico e storico della traduzione. È, più recentemente, l’autore di Contra Instrumentalism: A Translation Polemic (2019), l’editore di The Translation Studies Reader (4a ed., 2021) e il traduttore di J. V. Foix’s Daybook 1918: Early Fragments (2019), che ha vinto il Global Humanities Translation Prize alla Northwestern University.
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