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“Senza Rossetto”

Nell’ambito delle iniziative #iorestoacasa, Regesta.exe, l’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico e l’ANPI Roma rendono accessibile la visione di “Senza Rossetto”, il film di Silvana Profeta, un progetto sull’immaginario femminile alla vigilia del 2 giugno 1946 e una raccolta di videointerviste alle donne che votarono per la prima volta settanta anni fa

“Senza rossetto” è un lavoro di raccolta di testimonianze di donne che andarono a votare per la prima volta (senza rossetto sulle labbra, per non sporcare la scheda che doveva essere umettata e incollata, pena l’invalidazione) per le elezioni amministrative del marzo-aprile 1946 e successivamente, il 2 giugno 1946, per l’elezione di un’Assemblea costituente e la scelta della forma istituzionale dello Stato, se Repubblica o Monarchia.

Il progetto vuole raccontare l’importanza simbolica e politica che il voto, vissuto come concessione o conquista o naturale conseguenza dei tempi, come diritto o dovere, ebbe sulla percezione di sé ed è costruito attraverso le storie personali ed intime di Elena, Marisa, delle gemelle Silvia e Monalda, di Luigina, di Angela e di altre ancora, volto a riattivare i ricordi sul passato e sul clima di un’epoca – la dittatura, la guerra, l’antifascismo, la libertà raggiunta – e ad innescare riflessioni sul presente e sul futuro che ancora le attende.